Note di regia:
Il 28 Maggio 1660, Molière presenta al pubblico il suo Sganarelle, ou Le cocu imaginaire (Sganarello, o il cornuto immaginario): un atto unico in poesia di 657 versi, che va in scena in una Parigi semideserta, accorsa in massa a Versailles per festeggiare le nozze di Luigi XIV.
Vero gioiello dal punto di vista letterario, la commedia è la revisione di una vecchia farsa risalente ai tempi in cui il giovane Molière percorreva in lungo e in largo la provincia francese, in quel duro e sofferto periodo di tirocinio artistico che doveva infine condurlo verso gli allori della capitale e alla stima del Re Sole.
Tanti (troppi) sono i legami che l’opera mantiene con la Commedia dell’Arte per non metterli in evidenza: dalla situazione (una contrapposizione densa di equivoci e incidenti fra due innamorati, Sganarello e la propria moglie) ai personaggi (dal Magnifico agli Amorosi, dai Servitori al Dottore, allo stesso Sganarello, a mezzo fra uno Zanni e un Matamoro), che Molière rimescola in un sapiente e divertente calderone di lazzi, malintesi, imbrogli e battute salaci.
La novità della nostra proposta, che tuttavia si mantiene estremamente fedele alla struttura del testo originario nonché all’intenzionalità dell’espressione linguistica di Molière, consiste nella trasposizione di intere parti della commedia, di poesia e di prosa, in lingua veneta.
Con la consapevolezza che ogni traduzione è al tempo stesso tradimento e tradizione, cambiamento e continuazione, mutazione e mantenimento, crediamo (forse con un po’ di presunzione) di aver riconsegnato in questo modo qualche battuta di quel Genio comico al Suo spirito più autentico, cercando di cogliere l’indole profonda del più grande farceur et comedién francese: che non consisteva nell’elevazione aulica dello scrivere, ma in quella – molto più umana – del far ridere.
Personaggi ed interpreti in ordine di apparizione:
Gorgibus ⇒ Claudio Gallio
Celina ⇒ Mariacristina Filippin
Cameriera ⇒ Mara Seghetti
Sganarèl ⇒ William Jean Bertozzo
Moglie di Sganarèl ⇒ Francesca Spezie
Lelio ⇒ Alessandro Boer
Gros-Renè ⇒ Roberto Zamboni
Notaio ⇒ Paolo Bertagnoli
Villebrequin ⇒ Eddi Rizzati
Regia ⇒ William Jean Bertozzo
Allestimento scenico ⇒ Eddy Rizzati, Laura Zanella, Anna Gasparon, Roberto Zamboni
Ricerca musicale ⇒ Claudio Gallio
Costumi ⇒ Sartoria Vita
Assistente alla regia ⇒ Giuliana Gasparon